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Note di Ju tarramutu
"L'ingrato"
pubblicata da Ju tarramutu il giorno
sabato 16 ottobre 2010 alle ore 0.58
Chi conosce la storia non accetta l'impotenza
di oggi di fronte a chi, venuto da fuori, vuole
decidere il futuro della città.
«Il 2 febbraio 1703 ci fu un devastante terremoto
ma L'Aquila non fu sgomberata.
Quindici giorni dopo il sisma nella piazza del
mercato c'erano già cinquanta baracche con
commercianti e artigiani.
Una baracca ospitava il Comune e lì venne eletto
il nuovo sindaco, essendo il precedente morto
sotto le macerie.
Ho trovato io il documento.
Poi fu nominato un vicario generale addetto alla
ricostruzione, Marco Garofalo della Rocca, che già
a maggio se ne andò perché i cittadini avevano
avviato da soli la riedificazione dei palazzi.
Per dieci anni restò in vigore l'esenzione fiscale
e il centro fu ricostruito integralmente».
(Prof....Raffaele Colapietra, storico)