giovedì 5 aprile 2012


Ci sono immagini che, meglio di molte parole, fotografano in maniera fedele e impietosa una realtà. A L’Aquila, lungo Corso Federico II, c’è una locandina che pubblicizza “Gli amici del Bar Margherita”, la commedia di Pupi Avati che nell’aprile del 2009 veniva distribuita nelle sale cinematografiche. Si trova in una delle vie principali del centro storico, una di quelle che si riempivano di rumori e di gente, proprio davanti al Cinema Massimo. Quella locandina resta lì.

Ecco, per svelare l’assurda agonia di una città ancora puntellata e incerottata dopo tre anni, quella locandina è l’immagine giusta.
Capodanno a L'Aquila

La locandina ormai s’è sbiadita:
tre anni scalfiscono i volti
anche alle fotografie.
Ma gli amici del bar Margherita
non hanno ancora
fatto in tempo ad accorgersi
della sconvenienza di quel loro sorriso
orfano di un volto che lo rivendichi.
E stride col tanfo di muffa
e di morte
che esalano i vicoli bui.

Ti parlo di un passato quasi mitico
di scoperte, di perdita di innocenza
e di rumori, di dibattiti e di bancarelle.
Ma stasera nessuno
scompiglia il silenzio del selciato
tranne i tacchi eccessivi e delusi
di due ragazze per mano
che credevano di vincere il freddo
con la voglia di mostrare le cosce
esose nella loro prima
ultima notte dell’anno.

Là dietro ci guarda il teatro
lasciato alla guardia dei sassi
dopo le luci gli abbracci le foto
sulla piazza come le altre incancrenita.
E tu che mi dici ti amo
e mi stringi e sorridi e mi baci
mi riscopri alla bellezza del coraggio
nelle tue mani screpolate.
Valerio Valentini

giovedì 16 febbraio 2012

AQUILA MORTA



Maestosa!
Ho un ricordo lontano,
ti teneva in mano,
un cacciatore ,
eri morta.
Ali spiegate,
processione di bambini,
dicevano rubava …
era vero.
agnelli che
portavi ai piccoli,
prima di spiccare il volo,
per te solo una preda.
Chi ti ha uccisa
non era il padrone,
ti esibiva
per sentirsi forte,
era un debole
col bisogno di apparire,
Anche morta,
la tua maestosità
lo fece scomparire.
Facile esser forti
con un fucile in mano.

Copyright © 2012Annamaria Cherchi
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
ALL RIGHTS RESERVED

martedì 7 febbraio 2012

DA CONDIVIDERE !!

Andrea Cotti
DA CONDIVIDERE !!
Cara redazione di Informare per resistere,

Sono Giampiero Riccardo e ieri sera sono stato testimone oculare dell'ennesima disinformazione di massa. Ieri sera durante la puntata di 'Porta a Porta' in Piazza Valignani a Chieti è stato montato un vero e proprio set cinematografico, con mezzi dell'esercito e militari che simulavano di spalare la neve. Appena è partito il collegamento con la trasmissione di Vespa è partita la sceneggiata, che consisteva di far credere che i militari stiano ripulendo Chieti dalla neve. La città è ancora in ginocchio e ci sono quartieri periferici ancora isolati.

Vi preghiamo di condividere, grazie.



------------------- L'Aquila ricoperta dalla neve Frazioni isolate, supermercati presi d'assalto, automobilisti bloccati. Attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, allestite cucine da campo. Tutti gli aggiornamenti in “Le evoluzioni”. L'Aquila, 3 feb 2012 – [ore 9.30] La morsa del maltempo si è abbattuta su L'Aquila. L'allerta neve era stata lanciata da ieri sera alle 20 e così è stato. I fiocchi sono caduti interrottamente fino all'una di notte per poi tornare ad avvolgere la città nelle primissime ore di oggi. «Le arterie principali sono sostanzialmente pulite, qualche disagio in più nelle frazioni e nelle strade secondarie ma comunque tutti i mezzi sono in azione e siamo tutti sul territorio», precisa il comandante della Polizia Municipale, Eugenio Vendrame. Gli spazzaneve sono in azione ma la neve continua a scendere incessantemente ricoprendo velocemente i tratti viari puliti. La neve sulla statale 80 non impedisce, comunque, la circolazione delle autovetture; qualche disagio in più sulla Statale 17. «Tutto sommato la situazione è tranquilla – affermano dalla sala operativa della Questura –. Qualche problema in più in Marsica. Abbiamo ricevuto molte telefonate per sapere quale sono le condizioni sulla viabilità». Nessun blocco per i mezzi dell'Ama, l'azienda per la mobilità aquilana: «Tutti i mezzi stanno circolando – affermano dall'azienda –. Hanno montato le catene e stanno raggiungendo tutte le tratte, anche le frazioni, abbiamo qualche problema solo con gli orari». Per quanto riguarda l'autostrada, tutti i caselli sono presidiati dalle forse dell'ordine che permettono l'ingresso solo ai veicoli dotati di catene e di gomme antineve. I mezzi pesanti invece vengono bloccati, esclusi i bus. Grosse difficoltà per gli automobilisti nel tratto di Tornimparte (L'Aquila), dove nevica costantemente dalle 22. Si registra un solo incidente nella notte sulla A25 con una persona ferita trasportata all'ospedale di Avezzano. Al lavoro ci sono dieci pattuglie della stradale in servizio lungo l'autostrada. NUMERO SEGNALAZIONI - Il Comune dell’Aquila rende noto che il numero 0862645590, presente sul sito internet del Comune per segnalare disservizi e richieste d’intervento relative al piano neve, è attivo. Il numero è funzionante e da due giorni gli operatori stanno raccogliendo le richieste dei cittadini. Eventuali disservizi possono crearsi a causa del sovraccarico di telefonate. LA GIORNATA CIALENTE: NON UTILIZZATE LE AUTO - A causa della violenta perturbazione nevosa che si sta abbattendo sulla città dell’Aquila, il Sindaco Massimo Cialente invita la popolazione a cercare il più possibile di non utilizzare le automobili. Infatti, nonostante siano attivi senza sosta i 13 mezzi spartineve del Comune, l’abbondanza della precipitazione ricopre immediatamente le strade appena pulite. Si ricorda, infine, che è obbligatorio l’utilizzo dei pneumatici antineve o delle catene. DEL CORVO: RESTATE A CASA - Il presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, invita i cittadini «a restare nelle loro case per tutto il week end». Si legge in una nota della Provincia. «Nonostante il gran numero di mezzi impegnati nelle operazioni di rimozione della neve, uno ogni 20 chilometri- continua la nota - dopo 10 minuti dal passaggio del mezzo la sede stradale è subito ricoperta di neve. E' impossibile rimuovere la neve in continuazione. Prudenza ed invito a utilizzare i mezzi solo nei casi di urgenza e con ruote termiche o catene». PREFETTURA: ATTIVATO CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI - Nella mattinata di oggi, presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura dell’Aquila, è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, al quale prendono parte rappresentanti della Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Anas, Enel, 118, Protezione Civile Regionale, Provincia e Comune dell’Aquila, per la gestione ed il coordinamento dell’emergenza maltempo che in queste ore sta interessando il nostro territorio. Il Centro Coordinamento Soccorsi sta seguendo intensamente di ora in ora l’evoluzione del fenomeno in corso, monitorando tutti i punti di criticità segnalati e attivando tutte le procedure necessarie, con il concorso degli Enti più specificamente interessati e con il prezioso ausilio dei Volontari della Protezione Civile, per attenuare i disagi alla popolazione, in special modo alle categorie maggiormente in difficoltà. Il Centro Coordinamento Soccorsi continuerà fino a cessata emergenza ad organizzare tutte le operazioni connesse alla gestione del fenomeno in atto. L'AMA SOSPENDE SERVIZIO ALLE 18 - L'Ama ha sospeso i servizi, garantiti nell'arco della giornata seppur con importanti ritardi, alle 18. LE EVOLUZIONI RISCHIO CROLLI, CHIUSO CENTRO STORICO - Il Comune dell'Aquila ha emesso un' ordinanza di chiusura del centro storico in particolare per garantire l'incolumità delle persone alla luce dei puntellamenti e degli interventi di messa in sicurezza delle numerosissime opere pubbliche e private pericolanti. I tecnici sono preoccupati soprattutto dalla pesantezza della neve sia in riferimento ai tetti, sia in riferimento alle infiltrazioni nei materiali utilizzati per i puntellamenti quali in particolare il legno. Nel centro storico ci sono più di 50 centimetri di neve e continua a nevicare copiosamente. L'ordinanza prevede «la chiusura al transito veicolare e pedonale» e «fino ad esecuzione e buon esito delle necessarie verifiche tecniche per il controllo di stabilità», degli «assi stradali» del centro storico: da Piazza Battaglione Alpini a Corso Federico II; da Piazza S. Bernardino ai 4 Cantoni; da Piazza Regina Margherita a Corso Vittorio Emanuele II.  ALLESTITE CUCINE DA CAMPO NELLE ZONE DOVE CI SONO VEICOLI IN PANNE - Il settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila rende noto che il Servizio Protezione Civile, in accordo con la Regione Abruzzo, sta allestendo delle cucine da campo negli spazi in cui ci sono veicoli in panne. Agli automobilisti in difficoltà verranno offerte bevande calde e, grazie all’utilizzo di mezzi idonei, tutti coloro che si troveranno in situazioni di criticità, saranno accompagnati nelle proprie abitazioni. FRAZIONI ARAGNO, ARISCHIA, COLLEBRINCIONI ISOLATE. L'AQUILA: SUPERMERCATI PRESI D'ASSALTO - Si aggrava la situazione nel territorio del comune dell'Aquila. Le frazioni di Collebrincioni, Aragno e Arischia sono isolate quasi avendo l'altezza della neve raggiunto il metro. La situazione sta rendendo molto difficile l'accesso ai centri anche da parte dei mezzi pubblici spartineve e di soccorso. Nel territorio la Regione e il Comune hanno disposto che due jeep con uno speciale equipaggiamento provvedano ad assicurare il trasporto dei dializzati dalle abitazioni all'ospedale regionale San Salvatore. Mezzi spartineve sono in azione per liberare le strade principali e quelle che portano agli insediamenti del progetto Case, le new town realizzate dopo il terremoto per contrastare l'emergenza abitativa, soprattutto le più "montane", come quella di Roio. Intanto, in città i supermercati sono presi d'assalto con molti cittadini che stanno facendo le scorte nella consapevolezza che l'eccezionale ondata di maltempo non possa esaurirsi in tempi brevi. 






PAESI VALLE SUBEQUANA, BIONDI: SIAMO PREOCCUPATI - «Con auto normali e con catene montate non si esce dal paese quindi i comuni della mia zona si devono intendere o bloccati dalla neve». L'allarme viene lanciato dal sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi che fa il punto sui centri della valle subequana alla luce della difficile situazione che si è creata a causa del maltempo. «Siamo preoccupati - ha continuato il giovane primo cittadino -, il maltempo non accenna a diminuire e anche se per il momento i servizi essenziali sono garantiti, in particolare con la farmacia aperta e gli uffici comunali al lavoro, si rischia di rimanere isolati per due giorni. Soprattutto se come dicono le previsioni, fino a domenica le condizioni meteorologiche non dovessero migliorare». Biondi si è detto preoccupato del fatto che «nonostante i mezzi spartineve siano passati o passino ancora, la strada provinciale che si imbocca fuori dal centro abitato, non è percorribile con i soccorsi che quindi sarebbero molto, ma molto difficili». SCANNO E VILLALAGO ISOLATE - Scanno e Villalago, le due località turistiche che si affacciano sul lago omonimo ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, sono totalmente isolate. Non sono infatti raggiungibili a causa delle abbondanti nevicate di queste ore: sulla ex ss 479 all'altezza di Anversa degli Abruzzi (L'Aquila) infatti una slavina ha tagliato in due la strada bloccando il traffico. Lunghe file di auto ferme e soccorsi al lavoro. Dall'altro lato della ss 479, cioé da Passo Godi (oltre 2000 metri sul livello del mare) in direzione Villetta Barrea, è la grande massa di neve caduta sulla strada che impedisce il raggiungimento di Scanno: qui i mezzi spazzaneve ancora non sono arrivati, visto che sono impegnati su altre strade della provincia. NEL PESCARESE NEVE FINO A 80 CENTIMETRI - Non va meglio nel pescarese, dove la coltre di neve caduta arriva a punte di 80 centimetri e continua a nevicare senza sosta. La zona dove il manto è più alto èquella di Passolanciano Sant'Eufemia, ma fino ad ora non sono state segnalate emergenze particolari agli addetti della Provincia. Le uniche difficoltà che si registrano finora sono legate alla caduta di rami e alberi appesantiti dalla neve, non solo in Val Pescara, ma anche altrove e stanno provvedendo i vigili del fuoco. Caselli autostradali chiusi ai mezzi pesanti anche sulla A14, con il presidio a Città Sant'Angelo - Pescara Nord da parte dei carabinieri della compagnia di Montesilvano. Un appello è stato lanciato dalla Croce Rossa di Pescara che chiede di fornire coperte, sacchi a a pelo, indumenti invernali da distribuire alle persone senza fissa dimora. Il materiale, nuovo o usato (purchè pulito e in buone condizioni), potrà essere consegnato nella sede della Croce Rossa di Pescara in via Avezzano. ANAS: è chiusa per neve la strada statale 5 “Tiburtina Valeria” dal km 131 al km 151,7. Rimane attivo 24 ore su 24 il Piano Operativo antineve dell'Anas, con oltre 3000 uomini e oltre 2500 mezzi operativi impegnati in tutto il territorio per lo spargimento dei fondenti o per la rimozione della neve, in coordinamento con 'Viabilità Italia'. L’Anas raccomanda di mettersi in viaggio con catene a bordo o pneumatici da neve e invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148. L'evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico SCUOLA "A. D'AOSTA": RINVIO OPEN DAY - «In seguito all’allerta meteo per i prossimi giorni che prevede intense nevicate e temperature al di sotto della media stagionale, l’apertura della scuola ai fini dell’orientamento, fissata al 4 e 5 Febbraio p.v., è rinviata alla settimana successiva (sabato 11 febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 e domenica 12 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 13,30)». L'AQUILA: SCUOLE CHIUSE ANCHE DOMANI - L'Aquila, 3 feb 2012 - Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha disposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, anche per la giornata di domani, sabato 4 febbraio, a causa della neve. Il provvedimento è stato adottato tramite apposta ordinanza, in ragione «delle attuali condizioni stradali e in considerazione del fatto che le previsioni meteo diffuse dalla Protezione civile confermano il perdurare delle precipitazioni nevose per la giornata odierna e per la mattina di domani». MALTEMPO, ENPA: DIVIETO DI TENERE I CANI ALLA CATENA - I sindaci delle città italiane più colpite dal gelo emanino ordinanze che prevedano il divieto di tenere i cani legati alla catena. Lo chiede l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) per tutelare i cani a fronte delle nevicate di queste ore. «Come testimoniano i numerosi interventi di soccorso posti in essere dalle nostre sezioni, la situazione è davvero critica: moltissimi animali rischiano di soccombere al freddo, e non si tratta soltanto degli animali selvatici ma anche di quelli domestici", spiega l'Enpa in una nota. "Per questo ci appelliamo al buon senso dei sindaci affinché vietino, almeno fino a quando le condizioni del tempo non miglioreranno, di tenere i cani legati alla catena, esposti al freddo e alla neve con grave pericolo - conclude l'Enpa - per la loro incolumità». ABRUZZO, FORCONI PRONTI A COLLABORARE - Dino Rossi, presidente dell'associazione allevatori e agricoltori Cospa Abruzzo e portavoce del movimento "Forconi d'Abruzzo" ha contattato la Prefettura dell'Aquila dando la disponibilità alla precettazione dei mezzi in possesso alle aziende per essere d'ausilio allo sgombero della neve nei piccoli centri montani dell'aquilano. «Il nostro intento - spiega Dino Rossi - è quello di essere di aiuto alle operazioni di emergenza per lo sgombero neve nei piccoli centri dove sono presenti i nostri associati» SI FERMA ANCHE IL CALCIO - Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Abruzzo F.I.G.C./L.N.D., considerata la evidente, eccezionale situazione climatica che ha interessato il territorio abruzzese, ha deliberato per le gare di tutti i campionati a livello regionale e provinciale in programma sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 febbraio 2012 il rinvio a data da destinarsi. Le sole gare del Campionato di Seconda Categoria (4 ^ giornata di ritorno) verranno recuperate domenica 12 febbraio, in quanto per il predetto Campionato era già stato previsto a suo tempo un turno di riposo. Il programma gare del Campionato di Seconda Categoria di domenica 12 febbraio ( 4^ di ritorno) verrà reso noto in un comunicato ufficiale.


L'Aquila ricoperta dalla neve
Frazioni isolate, supermercati presi d'assalto, automobilisti bloccati. Attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, allestite cucine da campo. Tutti gli aggiornamenti in “Le evoluzioni”.

L'Aquila, 3 feb 2012 – [ore 9.30] La morsa del maltempo si è abbattuta su L'Aquila. L'allerta neve era stata lanciata da ieri sera alle 20 e così è stato. I fiocchi sono caduti interrottamente fino all'una di notte per poi tornare ad avvolgere la città nelle primissime ore di oggi.

«Le arterie principali sono sostanzialmente pulite, qualche disagio in più nelle frazioni e nelle strade secondarie ma comunque tutti i mezzi sono in azione e siamo tutti sul territorio», precisa il comandante della Polizia Municipale, Eugenio Vendrame.


Gli spazzaneve sono in azione ma la neve continua a scendere incessantemente ricoprendo velocemente i tratti viari puliti. La neve sulla statale 80 non impedisce, comunque, la circolazione delle autovetture; qualche disagio in più sulla Statale 17.

«Tutto sommato la situazione è tranquilla – affermano dalla sala operativa della Questura –. Qualche problema in più in Marsica. Abbiamo ricevuto molte telefonate per sapere quale sono le condizioni sulla viabilità».

Nessun blocco per i mezzi dell'Ama, l'azienda per la mobilità aquilana: «Tutti i mezzi stanno circolando – affermano dall'azienda –. Hanno montato le catene e stanno raggiungendo tutte le tratte, anche le frazioni, abbiamo qualche problema solo con gli orari».

Per quanto riguarda l'autostrada, tutti i caselli sono presidiati dalle forse dell'ordine che permettono l'ingresso solo ai veicoli dotati di catene e di gomme antineve. I mezzi pesanti invece vengono bloccati, esclusi i bus. Grosse difficoltà per gli automobilisti nel tratto di Tornimparte (L'Aquila), dove nevica costantemente dalle 22. Si registra un solo incidente nella notte sulla A25 con una persona ferita trasportata all'ospedale di Avezzano. Al lavoro ci sono dieci pattuglie della stradale in servizio lungo l'autostrada.

NUMERO SEGNALAZIONI - Il Comune dell’Aquila rende noto che il numero 0862645590, presente sul sito internet del Comune per segnalare disservizi e richieste d’intervento relative al piano neve, è attivo. Il numero è funzionante e da due giorni gli operatori stanno raccogliendo le richieste dei cittadini. Eventuali disservizi possono crearsi a causa del sovraccarico di telefonate.

LA GIORNATA

CIALENTE: NON UTILIZZATE LE AUTO - A causa della violenta perturbazione nevosa che si sta abbattendo sulla città dell’Aquila, il Sindaco Massimo Cialente invita la popolazione a cercare il più possibile di non utilizzare le automobili. Infatti, nonostante siano attivi senza sosta i 13 mezzi spartineve del Comune, l’abbondanza della precipitazione ricopre immediatamente le strade appena pulite. Si ricorda, infine, che è obbligatorio l’utilizzo dei pneumatici antineve o delle catene.

DEL CORVO: RESTATE A CASA - Il presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, invita i cittadini «a restare nelle loro case per tutto il week end». Si legge in una nota della Provincia. «Nonostante il gran numero di mezzi impegnati nelle operazioni di rimozione della neve, uno ogni 20 chilometri- continua la nota - dopo 10 minuti dal passaggio del mezzo la sede stradale è subito ricoperta di neve. E' impossibile rimuovere la neve in continuazione. Prudenza ed invito a utilizzare i mezzi solo nei casi di urgenza e con ruote termiche o catene».


PREFETTURA: ATTIVATO CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI - Nella mattinata di oggi, presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura dell’Aquila, è stato attivato il Centro Coordinamento Soccorsi, al quale prendono parte rappresentanti della Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Anas, Enel, 118, Protezione Civile Regionale, Provincia e Comune dell’Aquila, per la gestione ed il coordinamento dell’emergenza maltempo che in queste ore sta interessando il nostro territorio.

Il Centro Coordinamento Soccorsi sta seguendo intensamente di ora in ora l’evoluzione del fenomeno in corso, monitorando tutti i punti di criticità segnalati e attivando tutte le procedure necessarie, con il concorso degli Enti più specificamente interessati e con il prezioso ausilio dei Volontari della Protezione Civile, per attenuare i disagi alla popolazione, in special modo alle categorie maggiormente in difficoltà. Il Centro Coordinamento Soccorsi continuerà fino a cessata emergenza ad organizzare tutte le operazioni connesse alla gestione del fenomeno in atto.

L'AMA SOSPENDE SERVIZIO ALLE 18 - L'Ama ha sospeso i servizi, garantiti nell'arco della giornata seppur con importanti ritardi, alle 18.

LE EVOLUZIONI

RISCHIO CROLLI, CHIUSO CENTRO STORICO - Il Comune dell'Aquila ha emesso un' ordinanza di chiusura del centro storico in particolare per garantire l'incolumità delle persone alla luce dei puntellamenti e degli interventi di messa in sicurezza delle numerosissime opere pubbliche e private pericolanti. I tecnici sono preoccupati soprattutto dalla pesantezza della neve sia in riferimento ai tetti, sia in riferimento alle infiltrazioni nei materiali utilizzati per i puntellamenti quali in particolare il legno. Nel centro storico ci sono più di 50 centimetri di neve e continua a nevicare copiosamente.

L'ordinanza prevede «la chiusura al transito veicolare e pedonale» e «fino ad esecuzione e buon esito delle necessarie verifiche tecniche per il controllo di stabilità», degli «assi stradali» del centro storico: da Piazza Battaglione Alpini a Corso Federico II; da Piazza S. Bernardino ai 4 Cantoni; da Piazza Regina Margherita a Corso Vittorio Emanuele II.

ALLESTITE CUCINE DA CAMPO NELLE ZONE DOVE CI SONO VEICOLI IN PANNE - Il settore Opere pubbliche del Comune dell’Aquila rende noto che il Servizio Protezione Civile, in accordo con la Regione Abruzzo, sta allestendo delle cucine da campo negli spazi in cui ci sono veicoli in panne. Agli automobilisti in difficoltà verranno offerte bevande calde e, grazie all’utilizzo di mezzi idonei, tutti coloro che si troveranno in situazioni di criticità, saranno accompagnati nelle proprie abitazioni.

FRAZIONI ARAGNO, ARISCHIA, COLLEBRINCIONI ISOLATE. L'AQUILA: SUPERMERCATI PRESI D'ASSALTO - Si aggrava la situazione nel territorio del comune dell'Aquila. Le frazioni di Collebrincioni, Aragno e Arischia sono isolate quasi avendo l'altezza della neve raggiunto il metro. La situazione sta rendendo molto difficile l'accesso ai centri anche da parte dei mezzi pubblici spartineve e di soccorso. Nel territorio la Regione e il Comune hanno disposto che due jeep con uno speciale equipaggiamento provvedano ad assicurare il trasporto dei dializzati dalle abitazioni all'ospedale regionale San Salvatore. Mezzi spartineve sono in azione per liberare le strade principali e quelle che portano agli insediamenti del progetto Case, le new town realizzate dopo il terremoto per contrastare l'emergenza abitativa, soprattutto le più "montane", come quella di Roio. Intanto, in città i supermercati sono presi d'assalto con molti cittadini che stanno facendo le scorte nella consapevolezza che l'eccezionale ondata di maltempo non possa esaurirsi in tempi brevi.


PAESI VALLE SUBEQUANA, BIONDI: SIAMO PREOCCUPATI - «Con auto normali e con catene montate non si esce dal paese quindi i comuni della mia zona si devono intendere o bloccati dalla neve». L'allarme viene lanciato dal sindaco di Villa Sant'Angelo, Pierluigi Biondi che fa il punto sui centri della valle subequana alla luce della difficile situazione che si è creata a causa del maltempo. «Siamo preoccupati - ha continuato il giovane primo cittadino -, il maltempo non accenna a diminuire e anche se per il momento i servizi essenziali sono garantiti, in particolare con la farmacia aperta e gli uffici comunali al lavoro, si rischia di rimanere isolati per due giorni. Soprattutto se come dicono le previsioni, fino a domenica le condizioni meteorologiche non dovessero migliorare». Biondi si è detto preoccupato del fatto che «nonostante i mezzi spartineve siano passati o passino ancora, la strada provinciale che si imbocca fuori dal centro abitato, non è percorribile con i soccorsi che quindi sarebbero molto, ma molto difficili».




SCANNO E VILLALAGO ISOLATE - Scanno e Villalago, le due località turistiche che si affacciano sul lago omonimo ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, sono totalmente isolate. Non sono infatti raggiungibili a causa delle abbondanti nevicate di queste ore: sulla ex ss 479 all'altezza di Anversa degli Abruzzi (L'Aquila) infatti una slavina ha tagliato in due la strada bloccando il traffico. Lunghe file di auto ferme e soccorsi al lavoro. Dall'altro lato della ss 479, cioé da Passo Godi (oltre 2000 metri sul livello del mare) in direzione Villetta Barrea, è la grande massa di neve caduta sulla strada che impedisce il raggiungimento di Scanno: qui i mezzi spazzaneve ancora non sono arrivati, visto che sono impegnati su altre strade della provincia.

NEL PESCARESE NEVE FINO A 80 CENTIMETRI - Non va meglio nel pescarese, dove la coltre di neve caduta arriva a punte di 80 centimetri e continua a nevicare senza sosta. La zona dove il manto è più alto èquella di Passolanciano Sant'Eufemia, ma fino ad ora non sono state segnalate emergenze particolari agli addetti della Provincia. Le uniche difficoltà che si registrano finora sono legate alla caduta di rami e alberi appesantiti dalla neve, non solo in Val Pescara, ma anche altrove e stanno provvedendo i vigili del fuoco.


Caselli autostradali chiusi ai mezzi pesanti anche sulla A14, con il presidio a Città Sant'Angelo - Pescara Nord da parte dei carabinieri della compagnia di Montesilvano. Un appello è stato lanciato dalla Croce Rossa di Pescara che chiede di fornire coperte, sacchi a a pelo, indumenti invernali da distribuire alle persone senza fissa dimora. Il materiale, nuovo o usato (purchè pulito e in buone condizioni), potrà essere consegnato nella sede della Croce Rossa di Pescara in via Avezzano.

ANAS: è chiusa per neve la strada statale 5 “Tiburtina Valeria” dal km 131 al km 151,7. Rimane attivo 24 ore su 24 il Piano Operativo antineve dell'Anas, con oltre 3000 uomini e oltre 2500 mezzi operativi impegnati in tutto il territorio per lo spargimento dei fondenti o per la rimozione della neve, in coordinamento con 'Viabilità Italia'. L’Anas raccomanda di mettersi in viaggio con catene a bordo o pneumatici da neve e invita gli automobilisti alla prudenza nella guida, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148. L'evoluzione della situazione in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico


SCUOLA "A. D'AOSTA": RINVIO OPEN DAY - «In seguito all’allerta meteo per i prossimi giorni che prevede intense nevicate e temperature al di sotto della media stagionale, l’apertura della scuola ai fini dell’orientamento, fissata al 4 e 5 Febbraio p.v., è rinviata alla settimana successiva (sabato 11 febbraio, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 e domenica 12 febbraio, dalle ore 9,30 alle ore 13,30)».


L'AQUILA: SCUOLE CHIUSE ANCHE DOMANI - L'Aquila, 3 feb 2012 - Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha disposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, anche per la giornata di domani, sabato 4 febbraio, a causa della neve. Il provvedimento è stato adottato tramite apposta ordinanza, in ragione «delle attuali condizioni stradali e in considerazione del fatto che le previsioni meteo diffuse dalla Protezione civile confermano il perdurare delle precipitazioni nevose per la giornata odierna e per la mattina di domani».

MALTEMPO, ENPA: DIVIETO DI TENERE I CANI ALLA CATENA - I sindaci delle città italiane più colpite dal gelo emanino ordinanze che prevedano il divieto di tenere i cani legati alla catena. Lo chiede l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) per tutelare i cani a fronte delle nevicate di queste ore. «Come testimoniano i numerosi interventi di soccorso posti in essere dalle nostre sezioni, la situazione è davvero critica: moltissimi animali rischiano di soccombere al freddo, e non si tratta soltanto degli animali selvatici ma anche di quelli domestici", spiega l'Enpa in una nota. "Per questo ci appelliamo al buon senso dei sindaci affinché vietino, almeno fino a quando le condizioni del tempo non miglioreranno, di tenere i cani legati alla catena, esposti al freddo e alla neve con grave pericolo - conclude l'Enpa - per la loro incolumità».


ABRUZZO, FORCONI PRONTI A COLLABORARE - Dino Rossi, presidente dell'associazione allevatori e agricoltori Cospa Abruzzo e portavoce del movimento "Forconi d'Abruzzo" ha contattato la Prefettura dell'Aquila dando la disponibilità alla precettazione dei mezzi in possesso alle aziende per essere d'ausilio allo sgombero della neve nei piccoli centri montani dell'aquilano. «Il nostro intento - spiega Dino Rossi - è quello di essere di aiuto alle operazioni di emergenza per lo sgombero neve nei piccoli centri dove sono presenti i nostri associati»

SI FERMA ANCHE IL CALCIO - Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Abruzzo F.I.G.C./L.N.D., considerata la evidente, eccezionale situazione climatica che ha interessato il territorio abruzzese, ha deliberato per le gare di tutti i campionati a livello regionale e provinciale in programma sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 febbraio 2012 il rinvio a data da destinarsi.

Le sole gare del Campionato di Seconda Categoria (4 ^ giornata di ritorno) verranno recuperate domenica 12 febbraio, in quanto per il predetto Campionato era già stato previsto a suo tempo un turno di riposo. Il programma gare del Campionato di Seconda Categoria di domenica 12 febbraio ( 4^ di ritorno) verrà reso noto in un comunicato ufficiale.

L'AQUILA OVEST
Nella zona ovest della città si circola relativamente bene e le strade sono percorribili con equipaggiamento adatto: sia auto che autobus circolano, spazzaneve passano periodicamente già da ieri sera. Nelle foto, da sinistra: Via Saragat, bivio tra Via L'Aquila-Sassa con la strada per Lucoli, Genzano di Sassa

domenica 29 gennaio 2012

Riccardo Solari:
se crollasse una città ,
sotto a na calamità ....
son contento ,se po fa ,
m'hanno messo a posta qua
con du escort e i quattrini
faccio pure li giardini
con na macchina ferrari
do r'lavoro a li stagnari ,
con na sedia ar parlamento
faccio i muri cor cemento ,
che si inquini o si rovini ,
tanto ci ho ,lo zio Ruini
mo ho pisciato fori dar vaso
....TUTTO A POSTO BERTORASO ???

venerdì 29 luglio 2011


di Stefania Pezzopane

Se ha disatteso il suo impegno d’amore con la Canalis, almeno quello con L’Aquila e le zone terremotate George Clooney l’ha mantenuto. È venuto la scorsa estate a girare un film in provincia dell’Aquila, che ha veicolato in maniera positiva l’immagine della nostra terra, rendendole giustizia e mostrandola per quello che effettivamente è un territorio che ha tanto da offrire, se i riflettori non fossero spenti.

Ma Clooney è stato uno dei pochi, tra i big che hanno visitato L’Aquila in quei giorni frenetici e caldi del G8 2009, ad aver mantenuto la sua “promessa d’amore” .
Il presidente del Consiglio, anche lui innamoratosi improvvisamente della città ferita, in un uno slancio di “vero amore”, in quei giorni in cui era spesso presente in città (25 visite in pochi mesi), aveva addirittura promesso che avrebbe comperato una casa a L’Aquila, dove avrebbe trascorso le sue vacanze. La stessa promessa l’ha fatta due anni dopo a Lampedusa, durante i giorni degli sbarchi infiniti. Chiaramente in entrambi i casi la promessa tanto sbandierata non è stata mantenuta. Ma non ce ne rampichiamo più di tanto.

L’impegno invece che mi sarebbe piaciuto fosse mantenuto è quello di tessere una tela di rapporti diplomatici internazionali per concretizzare le attestazioni di aiuti economici per la ricostruzione del patrimonio artistico e storico della città d’arte. Impegno che il governo nazionale aveva preso con i grandi del G8, ma sappiamo come è andata a finire. Solo pochi Stati hanno mantenuto la promessa in aiuti, tanto meno il governo ha fatto un pressing politico e diplomatico per stringere in patti concreti le dichiarazioni roboanti di quei giorni. Lo stesso Ministro della Cultura, allora era Bondi, aveva promesso di destinare alla ricostruzione del patrimonio artistico 25 milioni dei fondi ARCUS. Se ne sono perse le tracce, e neanche l’attuale Ministro ha portato a termine l’impegno.

Ma quali altri promesse non sono state mantenute? La Zona franca ad esempio, tanto attesa, tanto declamata in tutte le salse dal centrodestra, è rimasta sulla carta. Periodicamente in qualche dichiarazione o in qualche comunicato stampa dei gregari locali del premier riappare la promessa di aiuti economici per le imprese, ma di concreto non c’è nulla, al momento. E poi è da vedere se la Zona franca effettivamente riguarderà le imprese locali o solo quelle in arrivo da fuori.
Disattesa la promessa dell’esonero delle tasse, che abbiamo ricominciato a pagare da più di un anno. Mentre se non interviene un’altra proroga gli aquilani saranno costretti a ripagare per intero le tasse non versate nel periodo dell’emergenza. In altri terremoti, come nelle Marche e nell’Umbria, la restituzione è avvenuta dopo 12 anni al 40%. Per noi non accadrà altrettanto.
Così come disattesa è l’approvazione di una legge sulla ricostruzione. Finora tutto è stato regolamentato da ordinanze del governo, che hanno gettato solo scompiglio. Gli aquilani hanno raccolto le firme necessarie per una legge d’iniziativa popolare, che è approdata in Parlamento. Ma la discussione in Aula si è arenata.

Della ricostruzione , quella vera, non se ne vede traccia. Per chi venisse a L’Aquila a fare un giro per la città, vedrebbe ancora le ditte alle prese con la messa in sicurezza degli edifici. Non si parla di ricostruzione, ma solo di puntellamenti. Per le case classificate “E”, quelle in pratica che hanno subito danni gravi, ancora non c’è un accordo, né chiarezza sui parametri per la ristrutturazione. Nel frattempo 30mila persone non sono tornate nelle loro abitazioni di prima, ma continuano a vivere nelle case provvisorie del progetto CASE e nei MAP; o, addirittura sono ancora ospiti in alberghi della costa (sorte che tocca per lo più ai più anziani, i cosiddetti “single”).

Per non parlare della gravissima emergenza sociale. La sacca di povertà è aumentata. La cassa integrazione ha subito un’impennata vertiginosa e anche chi prima del terremoto riusciva a vivere con dignità, adesso si rivolge alle istituzioni locali per avere un aiuto economico.
Uno dei problemi più gravi, di cui mi sto occupando come assessore alle Politiche Sociali, è quello di reperire alloggi per le famiglie con disagi economici. Quelle insomma che non hanno i requisiti per avere una alloggio CASE o MAP. Per queste famiglie il governo si era impegnato, oltre un anno fa, a destinare al Comune 50 appartamenti del Fondo Immobiliare. Anche questa è una promessa rimasta nel cassetto. Siamo stati costretti a fare un bando per reperire alloggi ad affitto calmierato. Ne abbiamo trovati 20, assegnati nei giorni scorsi in base ad una graduatoria, ma le domande pervenute sono 122. A qualche altra famiglia riusciremo a dare un contributo economico per pagare l’affitto, ma i 250mila euro che ci sono stati destinati per coprire le spese, non saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Qui i finanziamenti arrivano con il contagocce.
Mentre, per la realizzazione del progetto CASE, non si è badato a spese.

Ad aggravare questa situazione anche la lentezza nella ristrutturazione degli alloggi popolari, quasi 1500 appartamenti ATER i cui lavori sono al palo. Circa la metà è classificata B o C (danni leggeri) e potrebbe essere riparata davvero in poco tempo, consentendo a chi alloggia ancora in albergo o sulla costa di rientrare finalmente a casa. L’altra metà degli alloggi ATER è classificata E. Adesso i legittimi proprietari o affittuari alloggiano nel progetto CASE o nei MAP. Se anche questi appartamenti popolari venissero ristrutturati celermente, si libererebbero centinaia di alloggi antisismici che si potrebbero usare per far fronte all’emergenza sociale. Di fronte a questa polveriera, pronta ad esplodere, Governo, Regione e Struttura Commissariale sono assenti.

Ma dell’Aquila ormai non parla quasi più nessuno. Neanche i media. Tranne qualche rara eccezione. Temo che il messaggio del miracolo compiuto a L’Aquila abbia fatto breccia. Dopo quasi due anni, i riflettori di TV e carta stampata si sono spenti.
E se torno di nuovo a scrivere su questo spazio è per rialzare il livello d’attenzione. Voglio che gli italiani ascoltino la nostra voce e siano informati sulla reale situazione. L’Aquila non può passare nel dimenticatoio. Non può essere archiviata dal Governo, come un “miracolo” risolto, che passa in secondo piano, dopo le passerelle mediatiche ed elettorali.
Alla stampa nazionale rivolgo un appello: non spegnete i riflettori. L’Aquila ha sete di verità e di trasparenza. E se volete donarci un gesto d’amore, venite a documentare, come avete fatto con impegno e passione nei mesi scorsi, quello che è stato fatto e quello che ancora c’è da fare.

http://www.articolo21.org/3617/notizia/tornate-a-laquila-a-documentare-il-miracolo-che.html

mercoledì 20 luglio 2011



Pubblichiamo la lettera di un’aquilana che racconta la vita a oltre due anni dal terremoto del 6 aprile 2009.

“Qualche tempo fa – scrive – ero alla processione a Collemaggio, e una vecchia signora, turista, mentre noi pregavamo ci è passata davanti dicendo un po’ stizzita: ‘e ringraziate Berlusconi piuttosto che vi ha fatto le case’, ecco in quel momento io ho capito che la gente vede solo ciò che vuol vedere”.
Buona lettura.

Sono finita per caso sul vostro giornale, ho letto belle cose, ho visto che alle volte le parole mandano messaggi importanti, ed ho deciso di affidarvi il mio. Non so se mi prenderete in considerazione, ma io in fondo, non ho nulla da perdere, ci voglio provare.

Sono una donna aquilana, vi scrivo perché da troppo tempo vedo intorno a me tanto dolore e tanta indifferenza, vedo che la vita riprende per alcuni, e vedo che per me invece non si riesce a sbloccare quel senso di angosciante agonia che mi prende, ogni volta che torno nella mia città. Ma non posso fare a meno di andare a passeggiare tra quei vicoli, su quei san pietrini, tra quei palazzi che mi hanno vista crescere, che mi hanno fatta innamorare della pace, della vita semplice, del caos nelle ore di punta, che si respirava in centro prima del 6 aprile.

Ora cammino e respiro un caotico silenzio intorno a me, vedo ferite aperte, vedo gente che armata di macchinette fotografiche, vengono qui per avere un ricordo della gita, nella città distrutta, e mi viene da piangere, e vorrei gridare, urlare al mondo il mio dolore, vorrei che questo senso di impotenza mi abbandonasse almeno un attimo, e che potessi anche solo per poco rivedere il futuro come lo immaginavo prima.

Mi piacerebbe che i turisti sentissero il dolore che ho dentro, così da trasmetterlo a chi fuori dal territorio abruzzese, non sa e non ha idea del male che ci affligge, del senso di vuoto che (almeno per me è così) abbiamo dentro.


Qualche tempo fa, ero alla processione a Collemaggio, e una vecchia signora turista, mentre noi pregavamo ci è passata davanti dicendo un po’ stizzita: “e ringraziate Berlusconi piuttosto che vi ha fatto le case”, ecco in quel momento io ho capito che la gente vede solo ciò che vuol vedere, devo dire che ho fatto una grande fatica per non piangere, ho pensato che questo incubo non ha fine.

Vorrei che la gente come quella, la situazione che viviamo, potesse vederla con gli occhi del cuore, ma evidentemente è più difficile di quanto sembra, cercare di capire l’altrui sofferenza….. per fortuna di gente così non ne gira molta e i tanti che sono venuti ed hanno visto in che condizioni giace questo piccolo angolo di mondo, sono rimasti stupiti e attoniti nel riscontrare che ciò che i tg hanno riportato non sono che la minima parte del dramma che quì si sta vivendo, ciò che è arrivato dai tg sono le lamentele per i tempi lunghi, le lamentele per le case piccole, le lamentele per questo e quello, insomma le sciocchezze praticamente, ciò che non è chiaro al resto del mio popolo e del mondo, è che qui la vita per alcuni, si è fermata al 6 aprile e che, se anche si è tornati a vivere, si sopravvive, perché il male è radicato dentro e difficilmente andrà via, sino a che ci sarà la consapevolezza della incertezza per il futuro, per i nostri figli, per la nostra città, per il lavoro e per tutto il resto.

Non so se sono riuscita con il mio sfogo ad esprimere ciò che sento ma lo spero, perché sto facendo la mia battaglia di sensibilizzazione personale, con il solo scopo di smuovere le acque che ormai sembrano stagnare, come già detto non so se mai ci riuscirò, ma almeno ci avrò provato.

Per chiudere vorrei chiedere ai vostri lettori, visto che è tempo di vacanze, fate una capatina a l’Aquila se potete e fatevi portavoce del dolore che scaturisce dalle ferite di questi palazzi dimenticati.

Cristina S.